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sabato 11 novembre 2017

Amori Dispari e un appuntamento


La data è stabilita. 

Venerdì 24 novembre al cinema teatro Lux di Camisano Vicentino

Così poi smetterò di rompere i maroni al mondo.


Nel  frattempo continuo a farlo e con risultati apprezzabili. Tra questi considero anche un’apparizione di alcuni eroici Homo Ridens. Con qualche insistenza e qualche precisazione saliranno ancora sul palco del Lux per cinque o forse sei sketch. 

Ci contavo e sarà un piacere.

Così ci siamo ritrovati in cinque per provare. Prima abbiamo riguardato un video. Nel video avevamo tutti i capelli, e abbiamo anche notato che la nostra valletta aveva un fisico niente male. «Però, che corpicino, e non ci abbiamo mai provato!» «Infatti, era quello che mi domandavo anch’io». Ad averlo saputo prima.


Questi sono gli amori dispari, quelli che sarebbero potuti accadere ma non succedono, perché lei ti aspettava me tu eri distratto. Poi tu la cercavi ma lei era già andata via. È capitato anche a me un amore dispari, ci siamo dati appuntamento, per l’occasione sono andato senza gli occhiali da miope. Lei, miope, ha avuto lo stesso pensiero ed è arrivata senza occhiali. Siamo rimasti di fronte a guardarci senza vederci, una su un lato della strada e uno sull’altro. Delusi siamo andati via e non ci siamo più cercati. Fino a scoprirlo anni dopo, entrambi operati agli occhi, entrambi felicemente sposati, non tra di loro.


Anche gli Homo Ridens hanno vissuto un amore dispari, un grande amore dispari: quando loro c’erano mancava il Teatro Lux, quando il Lux è tornato gli Homo Ridens sono spariti.


Così abbiamo riguardato il video dei giovani Homo Ridens, quelli che pensavano di spaccare. Alla fine ci siamo guardati e abbiamo stappato un paio di bottiglie. Ci sono servite per buttare giù la scaletta degli sketch. «Game Over lo facciamo?» «No, si suda troppo e non ho voglia.» «Facciamo Alluxinati, ci starebbe bene.» «Non abbiamo più le musiche e ci mancano persone.» «Allora cosa facciamo?» «Non lo so ma facciamo qualcosa.» Mi pareva di averla già sentita ‘sta storia.



Poi abbiamo iniziato a provare, e con i movimenti sono ritornate le battute, l’allegria, l’energia e la grinta. È ancora tutto dentro di noi, i passi, i gesti, il ritmo. Tutto impresso in modo indelebile, tatuato nella nostra anima.


Così rinasce il gatto in amore, travolto dall’auto ma mai morto. Ammetto che ora è un gattone bello grosso, ma c’è.  Ritorna il nipponico ninja con i suoi movimenti atletici, anche se quello che una volta era un finto mal di schiena ora è molto più realistico, pare vero. Ritorna la camminata sensuale della presentatrice muta, con l’esperienza supplisce alla tonicità ed è un bel vedere. 

Solo la scena dei paracadutisti lascia un poco tutti perplessi. Insisto, è la chiusura necessaria, si deve fare. Si saltella ancora per farla, su una gamba sola per tre minuti. Ci proviamo, ci riproviamo, poi valutiamo che in fondo si può saltellare anche su due gambe. Qualcuno chiede se c’è un defibrillatore nelle vicinanze. 

Per scrupolo mi sono informato, c’è.


Così venerdì 24 Novembre presenterò il libro, sarà una serata divertente, un’occasione per farsi due risate. Grazie ai gestori del Lux che condividono la proposta, grazie ad alcuni sponsor che sostengono il progetto.


Speriamo nella buona sorte.


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